Tiroide e stati d ansia

Ansia notturna da ipertiroidismo
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I disturbi d'ansia - siano essi ansia generalizzata, disturbo di panico, ansia sociale, agorafobia, ansia da separazione o altre varianti - colpiscono 40 milioni di adulti negli Stati Uniti.[1] Eppure la maggior parte di coloro che ne soffrono sopporta l'ansia quotidiana senza aiuto. Meno del 40% delle persone che lottano con l'ansia si fa curare.[2]
Anche se le persone cercano aiuto, i loro fornitori di assistenza sanitaria possono non notare le cause sottostanti. Una causa trascurata è lo squilibrio della tiroide, che comprende il metabolismo tiroideo sia iperattivo che sottoattivo.[3],[4] Si stima che 20 milioni di americani abbiano una qualche forma di malattia della tiroide. Purtroppo, spesso non se ne accorge, visto che quasi il 60% delle persone affette da malattie della tiroide non sa di avere un problema. Le donne sono molto più colpite: hanno una probabilità fino a otto volte superiore rispetto agli uomini di avere problemi alla tiroide.[5] In molti casi, inoltre, può sfuggire una sottile disfunzione di fondo.
Inoltre, la carenza di nutrienti necessari al funzionamento della tiroide è stata collegata all'ansia, anche quando i livelli di ormoni tiroidei sono normali. Questi nutrienti includono micronutrienti essenziali come il selenio e lo iodio, che sono fondamentali per il corretto metabolismo della tiroide.[6]
La tiroide iperattiva può causare ansia?
Sintomi comuni
I sintomi di una tiroide iperattiva possono essere: nervosismo, ansia e irritabilità. iperattività - si può avere difficoltà a stare fermi e molta energia nervosa.
L'ansia da tiroide scompare?
In medicina, ipotiroidismo e ansia non sono tipicamente associati. Di solito la depressione è associata a una funzione tiroidea bassa e l'ansia a quella alta. Ma molti dei miei pazienti hanno visto scomparire l'ansia con una funzione tiroidea adeguata.
Come si manifesta l'ansia da tiroide?
Sintomi di ansia da tiroide
I sintomi dell'ansia nei disturbi della tiroide possono essere i seguenti: cuore accelerato, difficoltà a dormire, irritabilità.
L'ipotiroidismo può causare sintomi di ansia
Metodi: In questo studio sono stati reclutati 520 pazienti ambulatoriali con diagnosi di MDD FEDN e SCH. Sono stati raccolti i loro dati socio-demografici, clinici e i parametri di funzionalità tiroidea. La Hamilton Anxiety Rating Scale (HAMA) e la Hamilton Depression Rating Scale (HAMD) sono state utilizzate per misurare la gravità del sintomo ansioso e del sintomo depressivo, rispettivamente. Sulla base dei punteggi HAMA, i pazienti che hanno ottenuto un punteggio ≥ 25 sono stati definiti come disturbo depressivo maggiore ansioso (A-MDD), mentre gli altri come disturbo depressivo maggiore non ansioso (NA-MDD).
Risultati: Il tasso di prevalenza dell'A-MDD è stato del 15,8% nei giovani pazienti con MDD FEDN con SCH in comorbilità. Inoltre, i livelli sierici di ormone stimolante la tiroide (TSH) erano significativamente più alti nei pazienti con A-MDD rispetto a quelli con NA-MDD (p < 0,001). L'analisi di regressione logistica binaria multivariata ha indicato che l'A-MDD era associato a livelli sierici di TSH con un odds ratio (OR) di 1,602. Il livello di TSH sierico di 6,17 mIU/L è stato il valore critico per distinguere l'A-MDD e il NA-MDD, con una sensibilità di 0,805 e una specificità di 0,539. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra i pazienti con NA-MDD e A-MDD in termini di variabili socio-demografiche, livelli sierici di triiodotironina libera (FT3), tiroxina libera (FT4), anticorpi anti-perossidasi tiroidea (TPOAb) e anti-tireoglobulina (TgAb).
Ipotiroidismo e ansia reddit
Diversi studi hanno sottolineato l'elevata prevalenza di sintomi e disturbi psichiatrici nelle malattie della tiroide. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare la prevalenza di disturbi psichiatrici in 93 pazienti affetti da diverse malattie della tiroide nel corso della loro vita, attraverso uno strumento standardizzato, ovvero la Structured Clinical Interview for Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders-III-Revised, Upjohn Version (SCID-UP-R). I risultati hanno mostrato tassi più elevati di disturbo di panico, fobia semplice, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo depressivo maggiore, disturbo bipolare e ciclotimia nei pazienti tiroidei rispetto alla popolazione generale. Questi risultati suggerirebbero che la cooccorrenza di malattie psichiatriche e tiroidee potrebbe essere il risultato di anomalie biochimiche comuni.
Dosaggio del farmaco: Gli autori e l'editore hanno fatto il possibile per garantire che la scelta e il dosaggio dei farmaci indicati in questo testo siano in accordo con le raccomandazioni e le pratiche correnti al momento della pubblicazione. Tuttavia, in considerazione delle ricerche in corso, dei cambiamenti nelle normative governative e del costante flusso di informazioni relative alla terapia farmacologica e alle reazioni ai farmaci, il lettore è invitato a controllare il foglietto illustrativo di ciascun farmaco per verificare eventuali modifiche delle indicazioni e del dosaggio e per aggiungere avvertenze e precauzioni. Ciò è particolarmente importante quando l'agente raccomandato è un farmaco nuovo e/o utilizzato di rado.
Sintomi di ansia da tiroide
Secondo uno studio presentato all'e-ECE 2020, i pazienti con infiammazione autoimmune della tiroide possono essere maggiormente a rischio di sviluppare ansia. Lo studio ha rilevato che le persone affette da ansia possono anche avere un'infiammazione della tiroide che può essere ridotta con l'assunzione di un antinfiammatorio non steroideo, l'ibuprofene. Questi risultati suggeriscono che la funzione tiroidea può svolgere un ruolo importante nello sviluppo dei disturbi d'ansia e che l'infiammazione della tiroide dovrebbe essere studiata come fattore alla base dei disturbi psichiatrici, come l'ansia.
Attualmente, nei Paesi sviluppati, fino al 35% della popolazione giovane (25-60 anni) presenta un disturbo d'ansia. L'ansia può avere un grave impatto sulla qualità della vita e sulla capacità di lavorare e socializzare delle persone, e i farmaci ansiolitici non sempre hanno un effetto duraturo. Gli attuali esami per i disturbi d'ansia si concentrano solitamente sulle disfunzioni del sistema nervoso e non tengono conto del ruolo del sistema endocrino.
La ghiandola tiroidea produce gli ormoni tiroxina (T4) e triiodotironina (T3), essenziali per la regolazione della funzione cardiaca, muscolare e digestiva, per lo sviluppo del cervello e per il mantenimento delle ossa. L'infiammazione autoimmune della tiroide si verifica quando il nostro organismo produce erroneamente anticorpi che attaccano la ghiandola e la danneggiano. Studi recenti indicano che i disturbi d'ansia possono essere associati alla disfunzione della ghiandola tiroidea. È quindi importante capire come questa possa contribuire all'ansia, in modo che i pazienti possano essere trattati in modo più efficace.