Meditazione buddista roma
Santacittarama
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Incontrate Ksantikara Dharmachari, la persona in grado di introdurvi alla vita tra le misteriose mura del Centro Buddista di Londra, di fornirvi affascinanti spunti di riflessione su uno stile di vita molto diverso e di rivelarvi le comuni esperienze umane che ci accomunano.
Ksantikara, che ha ricevuto questo nome relativamente di recente, ha seguito un percorso tradizionale fino ai vent'anni. Studiava produzione teatrale a Londra e doveva scrivere un piano decennale per la sua tesi di laurea. Dopo aver scritto la tesi, ha pensato che la sua vita non fosse "abbastanza misteriosa, troppo organizzata, tutta pianificata". Così, dopo aver parlato del significato della vita con sua madre, lei gli ha comprato un corso di meditazione di quattro settimane presso il Centro Buddista di Londra per il suo 21° compleanno.
Fu subito attratto dalla persona che conduceva le meditazioni, una persona con uno strano nome e un kesa. Questo aspetto più o meno "religioso" della pratica lo ha spinto a esplorare ulteriormente la meditazione, soprattutto perché in precedenza aveva cercato il significato (e Dio) in altri modi.
Monastero buddista di Amaravati
Il Visuddhimagga riguarda la meditazione kasina.[3] Secondo il monaco studioso americano Thanissaro Bhikkhu, "il testo cerca poi di far rientrare tutti gli altri metodi di meditazione nello stampo della pratica kasina, in modo che anch'essi diano luogo a controsegni, ma anche per sua stessa ammissione, la meditazione sul respiro non rientra bene nello stampo"[3] Egli sostiene che enfatizzando la meditazione kasina, il Visuddhimagga si discosta dall'attenzione posta su dhyana nel Canone Pali. Thanissaro Bhikkhu afferma che ciò indica che "il significato di jhana nei commentari è molto diverso da quello che ha nel Canone"[3].
Dei quaranta oggetti meditati come kammatthana, i primi dieci sono kasiṇa descritti come "cose che si possono vedere direttamente". Sono descritti nel Visuddhimagga e menzionati anche nel Tipitaka pali.[8]
I kasiṇa sono tipicamente descritti come un disco colorato, con il colore particolare, le proprietà, le dimensioni e il mezzo spesso specificati a seconda del tipo di kasiṇa. Il kasiṇa di terra, ad esempio, è un disco di colore rosso-marrone formato spargendo terra o argilla (o un altro mezzo che produce colore e consistenza simili) su uno schermo di tela o un altro materiale di supporto.
Il buddismo Theravada in Italia
Si esamina questo stesso corpo, comunque sia collocato, comunque sia disposto, attraverso gli elementi: "In questo corpo ci sono l'elemento terra, l'elemento acqua, l'elemento fuoco e l'elemento vento".
Venerabile signore, è proprio come quando si lascia cadere sulla terra ciò che è pulito e si lascia cadere su di essa ciò che è impuro: si lasciano cadere su di essa le feci, si lascia cadere su di essa l'urina, si lascia cadere su di essa la saliva, si lascia cadere su di essa il pus e si lascia cadere su di essa il sangue. Eppure, la terra non ne è respinta, umiliata o disgustata.
È come se la terra ricevesse tutto, ciò che è pulito insieme a ciò che è impuro: escrementi, urina, moccio e saliva. Tuttavia, la terra non ha per questo motivo odio e desiderio; non è imbarazzata, non si vergogna e non è nemmeno umiliata.
Così come questa terra riceve ciò che è pulito e riceve anche ciò che è impuro: escrementi, urina, sporcizia, pus, sangue, lacrime, saliva, tutto ciò che riceve senza opposizione, infatti questa terra non dice né parole cattive né parole buone.
È come un abile macellaio di mucche o l'apprendista di un macellaio di mucche che divide una mucca [in pezzi] tagliando i suoi tendini. Mentre la dividono, contemplano e vedono da soli che "questi sono i piedi", "questo è il cuore", "questi sono i tendini" e "questa è la testa".
Tempio buddista in Italia
Un gigantesco e stupefacente Buddha in gesso bianco, disteso davanti a giardini e cime vulcaniche, dorme pacificamente al secondo piano del Vihara Dharma Giri, un meraviglioso tempio buddista tra le famose risaie che circondano il villaggio di Pupuan a Tabanan. Figure indù sorvegliano l'ingresso del vihara, mentre un tranquillo cortile abitato da piante fresche accoglie i visitatori che si trovano subito immersi nell'atmosfera zen che pervade questo luogo armonioso e sereno. Un'altra statua di Buddha seduto, realizzata in oro, creata per i fedeli nella sala dedicata esclusivamente alla preghiera al terzo e ultimo piano del tempio, che contiene anche un padiglione con una grande campana. È possibile partecipare alla meditazione buddista che si tiene nel vihara dopo aver consultato il calendario o chiedendo informazioni al direttore del tempio.