Come guarire dai pensieri ossessivi

Trattamento dell'Ocd
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Il DSM-V è un catalogo dei disturbi mentali stabilito dall'Associazione Psichiatrica Americana con il contributo di molti esperti di salute mentale in tutto il mondo. Il suo funzionamento consiste nell'identificare i sintomi (comportamenti che mettiamo in atto e la nostra esperienza interna di pensieri, sentimenti e sensazioni) e raggrupparli in gruppi. Aggiunge poi una serie di fattori rilevanti, come il tempo in cui si hanno questi sintomi, la loro durata e il grado di compromissione che causano. Se si ha un certo numero di sintomi nel gruppo e un certo numero di fattori aggiuntivi rilevanti, allora si ha qualcosa chiamato disturbo, o condizione di salute mentale. Io ne ho uno, a quanto pare, o almeno così mi hanno detto tutti i professionisti della salute mentale a cui ho chiesto aiuto. Essere in grado di dare un nome ai disturbi è essenziale per poterli studiare, e in questo modo si identificano i trattamenti che hanno maggiori probabilità di essere efficaci. Un trattamento è considerato efficace quando determina una riduzione dei sintomi e degli altri fattori che compongono il disturbo. Per definizione, una volta che i sintomi e gli altri fattori cambiano o si riducono sostanzialmente, il disturbo cessa di esistere secondo la definizione del DSM-V.
I pensieri ossessivi scompaiono mai?
I sintomi ossessivo-compulsivi in genere si attenuano nel tempo. Per questo motivo, molte persone con diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo possono sospettare che il loro disturbo vada e venga o addirittura scompaia, per poi ritornare. Tuttavia, come già detto, i tratti ossessivo-compulsivi non scompaiono mai veramente. Al contrario, richiedono una gestione continua.
Cosa scatena il pensiero ossessivo?
Se avete vissuto eventi traumatici o stressanti, il rischio può aumentare. Questa reazione può, per qualche motivo, scatenare i pensieri intrusivi, i rituali e il disagio emotivo caratteristici del disturbo ossessivo compulsivo.
Perché non riesco a fermare i pensieri ossessivi?
Le persone che sono angosciate da pensieri ricorrenti, indesiderati e incontrollabili o che si sentono spinte a ripetere comportamenti specifici possono soffrire di disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). I pensieri e i comportamenti che caratterizzano il disturbo ossessivo compulsivo possono interferire con la vita quotidiana, ma il trattamento può aiutare le persone a gestire i sintomi.
Auto-aiuto Ocd
La mindfulness è la capacità di essere pienamente presenti nel momento, accettando la propria esperienza senza giudizio o necessità di evitarla. È possibile praticare la mindfulness in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Tutto ciò che dovete fare è notare e osservare i vostri pensieri e sentimenti. Riconoscete che esistono e che passeranno, come un'auto che passa sulla strada, e che non dovete agire sui vostri sentimenti perché passino da soli.
Non aspettatevi che sia subito facile. Riconoscere i propri pensieri senza agirli è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto nel caso del disturbo ossessivo compulsivo. Trovate una pratica che vi faccia sentire bene, che si tratti di meditazione, yoga o altro. Alla fine, la pratica della consapevolezza del disturbo ossessivo compulsivo diventerà più facile e naturale.
Gli esperti raccomandano di praticare 30 minuti di esercizio aerobico al giorno, ma non è necessario farlo tutto in una volta. Infatti, tre sessioni di 10 minuti di esercizio mentale sono molto meglio di una sessione di 30 minuti di jogging o bicicletta distratti.
È possibile fare esercizio fisico e continuare a ruminare qualcosa di angosciante, ma è possibile fare esercizio fisico e continuare a ruminare qualcosa di angosciante, ma continuando a praticare la mindfulness si può scoprire che i pensieri e le idee sconvolgenti passano più facilmente in secondo piano.
Come lasciare andare i pensieri ossessivi
Difficoltà diagnosticheA volte è difficile diagnosticare il disturbo ossessivo compulsivo perché i sintomi possono essere simili a quelli del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, dei disturbi d'ansia, della depressione, della schizofrenia o di altri disturbi mentali. Inoltre, è possibile avere sia il disturbo ossessivo compulsivo che un altro disturbo mentale. Collaborate con il vostro medico per ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati.
TrattamentoIl trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo non può portare a una cura, ma può aiutare a tenere sotto controllo i sintomi in modo che non dominino la vita quotidiana. A seconda della gravità del disturbo ossessivo-compulsivo, alcune persone possono aver bisogno di un trattamento a lungo termine, continuo o più intensivo.
PsicoterapiaLa terapia cognitivo-comportamentale (CBT), un tipo di psicoterapia, è efficace per molte persone affette da OCD. La prevenzione dell'esposizione e della risposta (ERP), una componente della terapia CBT, consiste nell'esporre gradualmente l'individuo a un oggetto temuto o a un'ossessione, come lo sporco, e nell'imparare a resistere all'impulso di compiere i rituali compulsivi. L'ERP richiede impegno e pratica, ma una volta imparato a gestire le ossessioni e le compulsioni si potrà godere di una migliore qualità di vita.
Come affrontare i pensieri ossessivi
Mi occupo attivamente del trattamento del disturbo ossessivo compulsivo dal 1982 e ho trattato oltre 850 casi di questo disturbo. In questo arco di tempo, sono giunto a molte conoscenze preziose che ritengo siano strumenti importanti per chiunque intenda affrontare questo disturbo. Mettere insieme questo tipo di elenco sembra sempre arbitrario in termini di cosa includere, ma è sufficiente dire che, comunque venga presentato, esiste un certo insieme di informazioni che possono rendere più efficaci i tentativi di guarigione di chiunque.
Alcuni di questi punti possono sembrare ovvi, ma mi ha sempre colpito la scarsità di queste informazioni che i miei nuovi pazienti, che per il resto sono persone intelligenti e informate, vedono arrivare in terapia.
Alcune cose di questo elenco potrebbero non piacervi, perché potrebbero non essere ciò che desiderate sentire. Non è necessario che vi piacciano. Tuttavia, se desiderate cambiare, dovrete accettarle. I concetti di cambiamento e accettazione vanno di pari passo e si definiscono a vicenda. Ci sono cose che potrete cambiare e altre che dovrete accettare. È importante discriminare tra le due cose, per non finire con l'indirizzare male i propri sforzi.