Dire cose che non si pensano psicologo

Dire cose che non si pensano psicologo

Cose divertenti dette dai terapeuti

L'empatia è un concetto ampio che si riferisce alle reazioni cognitive ed emotive di un individuo alle esperienze osservate di un altro. L'empatia aumenta la probabilità di aiutare gli altri e di mostrare compassione. "Secondo il Greater Good Science Center, un istituto di ricerca che studia la psicologia, la sociologia e le neuroscienze del benessere, l'empatia è un elemento costitutivo della moralità: per seguire la Regola d'oro è utile mettersi nei panni degli altri". "È anche un ingrediente chiave delle relazioni di successo, perché ci aiuta a capire le prospettive, i bisogni e le intenzioni degli altri".

Anche se possono sembrare simili, esiste una chiara distinzione tra empatia e simpatia. Secondo Hodges e Myers nell'Enciclopedia di psicologia sociale, "l'empatia è spesso definita come la comprensione dell'esperienza di un'altra persona immaginandosi nella sua situazione: Si comprende l'esperienza dell'altro come se fosse vissuta da se stessi, ma senza viverla realmente. Si mantiene una distinzione tra sé e l'altro. La simpatia, al contrario, implica l'esperienza di essere commossi o di rispondere in sintonia con un'altra persona".

La sindrome dell'impostore è presente nel DSM?

Sebbene il fenomeno dell'impostura non sia una diagnosi ufficiale elencata nel DSM, gli psicologi e altri riconoscono che si tratta di una forma molto reale e specifica di dubbio intellettuale. Il sentimento dell'impostore è generalmente accompagnato da ansia e, spesso, da depressione.

Secondo uno psicologo, che cosa riformulano le persone di maggior successo?

Le persone di maggior successo rielaborano il fallimento affrontando la propria vergogna, riconoscendo come essa si inserisca in una mentalità fissa basata sulla paura e lavorando per sviluppare una mentalità di crescita.

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Cosa dicono i terapeuti della depressione

Vi è mai capitato di sentirvi fuori posto? Come se i vostri amici o colleghi scoprissero che siete un impostore e che non meritate il vostro lavoro e i vostri risultati? Se è così, siete in buona compagnia. Questi sentimenti sono noti come sindrome dell'impostore, o ciò che gli psicologi spesso chiamano fenomeno dell'impostore. Secondo un articolo pubblicato sull'International Journal of Behavioral Science, circa il 70% delle persone prova questi sentimenti di impostura a un certo punto della propria vita. La sindrome dell'impostore colpisce tutti i tipi di persone, in tutti i settori della vita: donne, uomini, studenti di medicina, responsabili marketing, attori e dirigenti.

Che cos'è la sindrome dell'impostore? La sindrome dell'impostore - l'idea che il successo sia dovuto solo alla fortuna e non al talento o alle qualifiche - è stata identificata per la prima volta nel 1978 dalle psicologhe Pauline Rose Clance e Suzanne Imes. Nel loro articolo, hanno teorizzato che la sindrome dell'impostore colpisca in modo particolare le donne. Da allora, la ricerca ha dimostrato che sia gli uomini che le donne provano sentimenti di impostura e la Clance ha pubblicato un documento successivo in cui riconosce che la sindrome dell'impostura non è limitata alle donne. (Oggi la sindrome dell'impostore può riguardare chiunque "non sia in grado di interiorizzare e far propri i propri successi", afferma la psicologa Audrey Ervin.

Come fanno i terapeuti a sapere cosa dire

Marito e moglie (particolare, 1945) di Milton Avery. Dono dei coniugi Roy R Neuberger. Foto di Allen Phillips/ Wadsworth AtheneumMarito e moglie (particolare, 1945) di Milton Avery. Dono dei coniugi Roy R Neuberger. Foto di Allen Phillips/ Wadsworth AtheneumiL'arte dell'ascoltoAscoltare bene non è solo una gentilezza verso gli altri ma anche, come ha chiarito lo psicologo Carl Rogers, un dono a noi stessiDa M M Owen + BIOMarito e moglie (particolare, 1945) di Milton Avery. Dono dei coniugi Roy R Neuberger. Foto di Allen Phillips/ Wadsworth AtheneumScrivendo sulla rivista Esquire nel 1935, Ernest Hemingway dava questo consiglio ai giovani scrittori: "Quando la gente parla, ascoltate completamente... La maggior parte della gente non ascolta mai". Anche se Hemingway è stato uno dei miei eroi adolescenziali, verso i 25 anni mi sono reso conto che io sono la maggior parte delle persone. Non ascolto mai.

  Pensieri sulla condivisione

Forse "mai" è un po' troppo forte, ma di certo il mio ascolto avveniva spesso in una nebbia di distrazione e di autostima. Nei miei giorni peggiori, questo poteva rendermi una presenza superficiale e solipsistica. Con un certo ritardo, ho iniziato a cercare di entrare nel mio meccanismo mentale, di gestire la mia attenzione in modo diverso, di ascoltare meglio. Non ero sicuro di quello che stavo facendo, ma avevo incrociato alcune persone che, per abitudine, davano agli altri tutta la loro attenzione - ed era potente. Sembrava raro, sembrava reale; le volevo intorno.

Cose che direbbe un terapeuta

Parlare prima di pensare è una cattiva abitudine che può mettervi nei guai e danneggiarvi nei settori più importanti della vostra vita. Le relazioni soffriranno o finiranno, la carriera si fermerà a un livello molto inferiore alle vostre capacità e, soprattutto, avrete poca fiducia in voi stessi.

  Pensiero prima confessione

I vostri discorsi danno forma alla vostra vita. Vi troverete spesso in situazioni in cui il risultato dipende da ciò che dite e da come lo dite. Le vostre parole sono il riflesso di ciò che siete. Se le vostre parole vi mettono nei guai, state mostrando agli altri la parte peggiore di voi. Vi presentate come sconsiderati, incuranti o semplicemente offensivi.

Le vostre parole non solo creano una reazione positiva o negativa nel mondo che vi circonda, ma influenzano il vostro pensiero e possono modificare il corso del vostro futuro. Le vostre parole sono un modo per sottolineare i vostri pensieri e rafforzarli. Quando le vostre parole sono dure, negative, sconsiderate o giudicanti, allora questi sono gli aspetti della vostra esperienza che vengono enfatizzati. Non passerà molto tempo prima che abbiate sviluppato l'abitudine di concentrare sempre i vostri pensieri sul lato oscuro della vita. Sapete bene in che tipo di persona vi trasformerete: una persona infelice, deprimente e meschina, che vede solo il male e non il bene negli altri o nella vita.

Silvia De Luca

Sono Silvia De Luca, esperta di yoga con 8 anni di esperienza e la passione di condividere le mie conoscenze. Nelle mie lezioni combino posture, meditazione e respirazione per aiutare i miei studenti a connettersi con il corpo e la mente. Sono anche appassionata di vita sana e condivido consigli e ricette sul mio blog. Sono una guida stimolante per chi vuole integrare lo yoga nella propria vita e mi impegno ad aiutare le persone a migliorare il proprio benessere.

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