Frasi sulla notte pensieri e parole

Citazioni sul sonno
Contenuti
"Poi è arrivata la marcia davanti alle vittime. I due uomini non erano più vivi. Le loro lingue penzolavano, gonfie e bluastre. Ma la terza corda si muoveva ancora: il bambino, troppo leggero, respirava ancora... E così rimase per più di mezz'ora, indugiando tra la vita e la morte, contorcendosi davanti ai nostri occhi. E fummo costretti a guardarlo da vicino. Era ancora vivo quando l'ho incrociato. La sua lingua era ancora rossa, i suoi occhi non si erano ancora spenti. Dietro di me, ho sentito lo stesso uomo chiedere: "Per l'amor di Dio, dov'è Dio?" E da dentro di me ho sentito una voce rispondere: "Dov'è? È qui... appeso a questa forca"... "Quella notte, la zuppa sapeva di cadaveri".
"Per il sopravvissuto che sceglie di testimoniare, è chiaro: il suo dovere è testimoniare per i morti e per i vivi. Non ha il diritto di privare le generazioni future di un passato che appartiene alla nostra memoria collettiva. Dimenticare sarebbe non solo pericoloso ma offensivo; dimenticare i morti sarebbe come ucciderli una seconda volta".
Citazioni sul cielo notturno
Citazione 8: "'Vedi quel camino laggiù? Lo vedete? Vedete quelle fiamme? (Sì, abbiamo visto le fiamme) Laggiù... è lì che sarete portati. Quella è la tua tomba, laggiù". Capitolo 3, pag. 28
Citazione 10: "La notte era passata. La stella del mattino brillava nel cielo. Anch'io ero diventato una persona completamente diversa. Lo studente del Talmud, il bambino che ero, era stato consumato dalle fiamme. Era rimasta solo una forma che mi somigliava. Una fiamma oscura era entrata nella mia anima e l'aveva divorata". Capitolo 3, pag. 34
Citazione 21: "Un'altra ultima notte. L'ultima notte a casa, l'ultima notte nel ghetto, l'ultima notte in treno e, ora, l'ultima notte a Buna. Per quanto tempo ancora le nostre vite dovevano trascinarsi da un'"ultima notte" all'altra?". Capitolo 5, pag. 79
Citazione 22: "Eravamo padroni della natura, padroni del mondo. Avevamo dimenticato tutto: la morte, la fatica, i nostri bisogni naturali. Più forti del freddo o della fame, più forti degli spari e del desiderio di morire, condannati e vaganti, meri numeri, eravamo gli unici uomini sulla terra". Capitolo 6, pag. 83
Pensieri a tarda notte
Questo passaggio, tratto dalla terza sezione di Night, avviene subito dopo che Eliezer e suo padre si rendono conto di essere sopravvissuti alla prima selezione a Birkenau. È forse il passaggio più famoso di Night, perché è uno dei pochi momenti del libro di memorie in cui Eliezer esce dal flusso narrativo continuo con cui racconta la sua storia. Mentre riflette sulla sua orribile prima notte nel campo di concentramento e sul suo effetto duraturo sulla sua vita, Wiesel introduce il tema della crisi spirituale di Eliezer e della sua perdita di fede in Dio.
Nella sua forma, questo brano assomiglia a due opere letterarie significative: Il Salmo 150, tratto dalla Bibbia, e il saggio "J'accuse" dello scrittore francese Emile Zola del 1898. Il Salmo 150, la preghiera finale del libro dei Salmi, è una celebrazione estatica di Dio. Ogni riga inizia con "Alleluia" o "Lode a Dio". Qui Wiesel costruisce una versione inversa di quel salmo, iniziando ogni riga con una negazione - "Mai" - che sostituisce l'affermativo "Alleluia" dell'originale. Mentre il Salmo 150 loda Dio, questo brano lo mette in discussione. Come tale, sia la forma che il contenuto di questo brano riflettono l'inversione della fede di Eliezer e la moralità del mondo che lo circonda. Tutto ciò in cui credeva una volta è stato capovolto, così come le parole di questo brano invertono sia la forma che il contenuto del Salmo 150.
Citazioni di sogni d'oro
Avete quasi finito la giornata: siete riusciti a lavorare, ad andare a prendere i bambini e a fare la spesa, ma la giornata è tutt'altro che finita, anche se il sole comincia a tramontare. Dovete ancora far mangiare e lavare tutti e prepararli per andare a letto. Non è esattamente una cosa rilassante, vero? Quindi, quando la polvere - e i bambini! - si deposita, dovete iniziare a usare alcune tecniche per spegnere il cervello in preparazione di una buona notte di sonno. Perché, ehi, ammettiamolo: non si può fare tutto quello che si fa senza dormire. Quindi, dopo aver spento la televisione, aver lavato i denti ed esservi infilati a letto, provate a leggere una di queste citazioni della buonanotte per ispirarvi al giorno dopo o per aiutarvi a sentirvi gratificati e riconoscenti per la giornata appena trascorsa. Potrebbe essere il trucco per raggiungere lo stato d'animo giusto per un sonno tranquillo.
"La notte è più pura del giorno; è migliore per pensare, amare e sognare. Di notte tutto è più intenso, più vero. L'eco delle parole pronunciate durante il giorno assume un significato nuovo e più profondo".
"Buonanotte, buonanotte, buonanotte, che altro c'è da dire se non buonanotte? Ci siamo divertiti molto ed è ora di fare lo scarabocchio. Au revoir, auf wiendersehn e Inka, dinks doo. Buonanotte, buonanotte, buonanotte".