Scrivi un testo regolativo una società libera nel pensiero
Perché è importante la libertà di pensiero
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Il laissez-faire è una teoria economica del XVIII secolo che si oppone a qualsiasi intervento del governo negli affari. Il principio alla base del laissez-faire, un termine francese che si traduce con "lascia fare" (letteralmente, "lascia fare"), è che quanto meno il governo è coinvolto nell'economia, tanto meglio staranno le imprese e, per estensione, la società nel suo complesso.
Le convinzioni di fondo che costituiscono i fondamenti dell'economia del laissez-faire includono l'idea che la concorrenza economica costituisca un "ordine naturale" che governa il mondo. Poiché questa autoregolazione naturale è il miglior tipo di regolamentazione, gli economisti del laissez-faire sostengono che non è necessario che gli affari commerciali e industriali siano complicati dall'intervento del governo.
Di conseguenza, si oppongono a qualsiasi tipo di coinvolgimento federale nell'economia, che include qualsiasi tipo di legislazione o supervisione; sono contrari ai salari minimi, ai dazi, alle restrizioni commerciali e alle imposte sulle imprese. In effetti, gli economisti del laissez-faire considerano queste tasse come una penalizzazione della produzione.
Come si definisce una società libera?
Il termine società libera è usato frequentemente dai teorici libertari americani per indicare una società in cui i loro obiettivi politici, legali ed economici ideali sono in vigore. In una società teoricamente libera, tutti gli individui agiscono volontariamente, avendo la libertà di ottenere il potere e le risorse per realizzare il proprio potenziale.
Che cos'è il diritto alla libertà di pensiero?
Tutte le persone hanno il diritto di pensare liberamente e di avere idee e posizioni basate su convinzioni di coscienza, religiose o di altro tipo. Fatte salve alcune limitazioni, le persone hanno anche il diritto di dimostrare o manifestare le proprie convinzioni religiose o di altro tipo, attraverso il culto, l'osservanza, la pratica e l'insegnamento.
Libertà di pensiero e di espressione
Il capitalismo è spesso considerato un sistema economico in cui gli attori privati possiedono e controllano la proprietà in accordo con i loro interessi, e la domanda e l'offerta stabiliscono liberamente i prezzi nei mercati in modo da servire i migliori interessi della società.
La caratteristica essenziale del capitalismo è il motivo del profitto. Come disse Adam Smith, filosofo del XVIII secolo e padre dell'economia moderna: "Non è dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio che ci aspettiamo la nostra cena, ma dal loro interesse". Entrambe le parti di una transazione di scambio volontario hanno il proprio interesse nel risultato, ma nessuna delle due può ottenere ciò che vuole senza occuparsi di ciò che vuole l'altra. È questo interesse personale razionale che può portare alla prosperità economica.
In un'economia capitalista, i beni capitali - come fabbriche, miniere e ferrovie - possono essere posseduti e controllati privatamente, la manodopera viene acquistata in cambio di un salario in denaro, i guadagni in conto capitale spettano ai proprietari privati e i prezzi allocano il capitale e il lavoro tra usi concorrenti (vedi "Domanda e offerta").
Saggio sulla libertà di pensiero
Internet sostiene un ecosistema globale di interazioni sociali. La vita moderna ruota attorno alla rete, con i suoi aggiornamenti di stato, i feed di notizie, le catene di commenti, la difesa politica, le recensioni onnipresenti, le classifiche e le valutazioni. Per i primi decenni, questo mondo connesso è stato idealizzato come un forum civico libero: uno spazio in cui opinioni, idee e conversazioni disparate potevano convergere in modo costruttivo. I suoi creatori si sono ispirati all'ottimismo alla base di WELL di Stuart Brand nel 1985, del World Wide Web di Tim Berners-Lee e della "Dichiarazione di indipendenza del cyberspazio" di John Perry Barlow, cofondatore della Electronic Frontier Foundation nel 1996. Essi si aspettavano che Internet creasse condizioni di parità per la condivisione delle informazioni e l'attività comune tra individui, aziende, altre organizzazioni e attori governativi.
Una delle sfide più grandi sarà trovare un equilibrio appropriato tra la protezione dell'anonimato e l'applicazione delle conseguenze per i comportamenti abusivi che per troppo tempo hanno caratterizzato le discussioni online.
Cos'è la libertà di pensiero
Il Congresso non farà alcuna legge che riguardi l'istituzione di una religione, o che proibisca il libero esercizio della stessa; o che impedisca la libertà di parola, o di stampa; o il diritto del popolo di riunirsi pacificamente e di presentare petizioni al governo per la riparazione delle proprie rimostranze.
Il diritto del popolo di essere sicuro delle proprie persone, case, documenti ed effetti personali, contro perquisizioni e sequestri irragionevoli, non sarà violato, e non saranno emessi mandati se non per motivi probabili, sostenuti da giuramento o affermazione, e che descrivano in modo particolare il luogo da perquisire e le persone o le cose da sequestrare.
Nessuna persona potrà essere chiamata a rispondere di un crimine capitale o comunque infame, se non su presentazione o imputazione di un gran giurì, eccetto nei casi che si verificano nelle forze di terra o navali, o nella milizia, quando è in servizio effettivo in tempo di guerra o di pericolo pubblico; Né chiunque potrà essere sottoposto, per lo stesso reato, a un doppio pericolo di vita o di incolumità fisica; né potrà essere costretto, in un processo penale, a testimoniare contro se stesso; né potrà essere privato della vita, della libertà o della proprietà senza un regolare processo; né potrà essere sottratta una proprietà privata per uso pubblico, senza un giusto compenso.