Sensazione di non respirare durante la notte

Sensazione di non respirare durante la notte

Difficoltà a respirare da sdraiati

Vi svegliate improvvisamente nel cuore della notte e sentite il respiro corto? La mancanza di fiato durante la notte ha diverse cause mediche, ma la verità sorprendente è che l'ambiente in cui vivete può fare la sua parte, soprattutto se soffrite di asma che viene scatenata dagli allergeni comuni presenti in casa. Se avete difficoltà a respirare da sdraiati, dovreste rivolgervi al vostro medico. Si noti che questo articolo riguarda solo i sintomi ricorrenti*; se le difficoltà respiratorie si presentano all'improvviso o interferiscono seriamente con la respirazione, si deve prendere in seria considerazione la possibilità di recarsi al pronto soccorso o di chiamare il 911.

La mancanza di respiro può essere dovuta a una serie di motivi, come ad esempio una malattia cardiaca se il cuore non riesce a pompare abbastanza sangue per fornire ossigeno al corpo. Altre cause possono essere problemi ai polmoni, alle vie aeree che portano ai polmoni e al cuore, secondo la U.S. National Library of Medicine (NLM). Il termine medico ufficiale per indicare la sensazione di respirazione difficile o fastidiosa è dispnea.

Perché di notte mi sembra di non respirare?

L'apnea ostruttiva del sonno si verifica quando i muscoli che sostengono i tessuti molli della gola, come la lingua e il palato molle, si rilassano temporaneamente. Quando questi muscoli si rilassano, le vie aeree si restringono o si chiudono e la respirazione viene momentaneamente interrotta.

  Muco e respiro affannoso

Perché mi sveglio pensando di non respirare?

Apnea ostruttiva del sonno (OSA)

Si verifica quando i tessuti molli della gola si rilassano, chiudendo le vie aeree e causando un arresto temporaneo della respirazione (episodio apneico). Il risultato è di solito un brusco disturbo del sonno o un vero e proprio risveglio, spesso accompagnato da rantoli o soffocamento.

Perché a volte il mio corpo ha la sensazione di non respirare?

La mancanza di respiro è spesso sintomo di problemi cardiaci e polmonari. Ma può anche essere un segno di altre patologie come l'asma, le allergie o l'ansia. Anche un esercizio fisico intenso o un raffreddore possono far sentire il fiato corto.

Dimenticare di respirare

Se riuscite a dormire una notte intera ma vi sentite stanchi tutto il giorno, l'apnea potrebbe influire sulla qualità del vostro sonno. Potreste appisolarvi durante la lettura o davanti alla TV. Potreste essere più irritabili, meno produttivi e commettere più errori al lavoro. Potreste persino ritrovarvi a prendere più raffreddori, poiché un sonno di scarsa qualità può interferire con il sistema immunitario. La cattiva qualità del sonno può avere ripercussioni di ogni tipo sulle attività diurne.

Alcune persone sono più a rischio di apnea ostruttiva del sonno. Gli uomini hanno maggiori probabilità di soffrire di apnea rispetto alle donne, anche se il rischio per queste ultime aumenta dopo la menopausa. Inoltre, il sovrappeso o l'obesità aumentano notevolmente il rischio di apnea.

Se riconoscete uno di questi segnali di allarme, parlatene con il vostro medico. Probabilmente vi consiglierà uno studio del sonno. Gli studi del sonno vengono eseguiti durante la notte in un laboratorio specializzato o, a volte, a casa propria. Lo studio del sonno è un modo per caratterizzare i modelli di respirazione durante il sonno.

  Dolori muscolari e fatica a respirare

Non si riesce a respirare profondamente

Se il problema ha a che fare con il cuore, si può avere anche dolore al petto, giramenti di testa e nausea. Se vi è stata diagnosticata l'angina, assumete il farmaco come indicato. Aspettate 5 minuti e prendete un'altra dose.

Se il problema è l'asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), potreste anche avere molto muco, un suono affannoso quando respirate e i sintomi potrebbero peggiorare con l'esercizio fisico o durante la notte.

A cura di Claire Mulvihill, infermiera di supporto per il cancro ai polmoni, Lung Foundation Australia Esistono numerosi sintomi ed effetti collaterali che si possono manifestare quando si convive con il cancro ai polmoni e altre malattie polmonari, oltre ai vari trattamenti.

Il fumo del fuoco di legna può inquinare l'aria con il monossido di carbonio, un gas invisibile, inodore e insapore che, una volta ingerito, può causare confusione, mal di testa, affaticamento, danni al cuore e al cervello e morte. Le particelle presenti nel fumo di legna possono irritare gli occhi, la gola, il naso e l'apparato respiratorio. Per saperne di più...

La dispnea è un sintomo soggettivo comune nei pazienti in cure palliative. Viene avvertita come disagio respiratorio o mancanza di fiato. I medici di base devono considerare che la dispnea può avere una componente psicosociale.

Il respiro è pesante

L'apnea notturna è una condizione grave in cui si interrompe ripetutamente la respirazione o si hanno respiri poco profondi durante il sonno. Quando ciò accade, si può russare rumorosamente o soffocare mentre si cerca di respirare. Il cervello e l'organismo vengono a trovarsi in carenza di ossigeno e ci si può svegliare. Questo può accadere poche volte a notte o, nei casi più gravi, centinaia di volte durante la notte.

  Cuore in gola e mancanza di respiro

Questa è la forma più comune, che si verifica quando i muscoli della gola si rilassano. Quando i muscoli si rilassano, le vie aeree si restringono o si chiudono durante l'inspirazione e non si riesce a respirare adeguatamente. Questo può ridurre il livello di ossigeno nel sangue.

Si può emettere un suono simile a uno sbuffo, a un soffocamento o a un rantolo. Questo schema può ripetersi da 5 a 30 volte o più ogni ora, per tutta la notte. Queste interruzioni compromettono la capacità di raggiungere le fasi di sonno profondo e riposante desiderate e probabilmente ci si sente assonnati durante le ore di veglia.

Questa forma è molto meno comune dell'apnea ostruttiva del sonno e si verifica quando il cervello non invia segnali adeguati ai muscoli che controllano la respirazione. Ciò significa che non si fa alcuno sforzo per respirare per un breve periodo di tempo. Ci si può svegliare con il fiato corto o avere difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati.

Silvia De Luca

Sono Silvia De Luca, esperta di yoga con 8 anni di esperienza e la passione di condividere le mie conoscenze. Nelle mie lezioni combino posture, meditazione e respirazione per aiutare i miei studenti a connettersi con il corpo e la mente. Sono anche appassionata di vita sana e condivido consigli e ricette sul mio blog. Sono una guida stimolante per chi vuole integrare lo yoga nella propria vita e mi impegno ad aiutare le persone a migliorare il proprio benessere.

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